• HOMEhome
  • PSICOLOGIA & BENESSERE
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Felicità
  • Intelligenza
  • Test della personalità
  • Dizionario
  • Gocce di vita
  • Qualità della vita

Relativismo morale (etico)

Il relativismo morale è una delle piaghe della società occidentale. Prima di discuterlo, richiamiamo il fatto che spesso etica e morale sono usati come sinonimi anche se esiste una piccola differenza esiste: la morale è l’insieme di norme e valori di un individuo o di un gruppo, mentre l’etica, oltre a considerare questo insieme, contiene anche una riflessione speculativa su di esso. La morale considera le norme e i valori come dati di fatto, mentre l’etica cerca di dare una spiegazione razionale e logica di essi. Per la morale di un soggetto “rubare è sbagliato” mentre l’etica cerca di spiegare anche il perché.

Per il relativismo morale i valori, le regole di condotta adottate dal singolo sono legati ai suoi specifici bisogni; la morale è elastica e adattata “a seconda delle circostanze”. Non bisogna confondere il relativismo morale con la posizione di chi crede che non esista una morale assoluta, ma sia possibile avere più morali coerenti che raggruppano popolazioni di individui compatibili socialmente e come livello di civiltà (è questa la posizione del Neocinismo). Per il relativismo morale l’etica è un concetto individuale e adattabile nel tempo in funzione dei bisogni del singolo.

Avere una morale elastica e adattabile significa, di fatto, non avere morale e questo è uno dei problemi della nostra società dove tantissime persone si illudono di essere le migliori persone del mondo.

Chi è stato colto sul vivo per un rilievo etico su un suo comportamento di solito cerca due tipi di contestazione.

La prima è locale al problema, di solito commettendo il classico errore di traslazione dello scenario. Prendiamo la difesa del tifo da parte di un tifoso di calcio: “a questo punto non bisogna neppure gioire per un concerto, per un bel film visto, al teatro, tanto sono altri i protagonisti”. Il tifoso ha preso un punto in comune (altri protagonisti) e ha confezionato la sua difesa, senza notare che la condanna del tifo non è dovuta all’essere altri i protagonisti quanto alla spersonalizzazione; per un concerto si può gioire semplicemente perché non ci spersonalizza (l’abbiamo vinto! del tifoso): nessuno che assiste a un concerto si autoconvince che ha partecipato all’esecuzione musicale!

La seconda contestazione è più globale e riguarda l’avere regole troppo rigide. Come si difendono i relativisti, gli elastici?

relativismo morale - etico

La morale è l’insieme di norme e valori di un soggetto (o di un gruppo), mentre l’etica, oltre a considerare questo insieme, riflette razionalmente su di esso

Innanzitutto fanno finta di non capire che in una persona moderna il giudizio etico è istantaneo, quindi, se condanno eticamente chi fuma o chi si ubriaca, non si parla di chi ha fumato una sigaretta o si è ubriacato anni fa, ma chi fuma e si ubriaca, al presente. Non si tratta altro che di una forma più pratica del pentimento presente in molte religioni. Quello che conta è il presente, non a caso nel mio sito si parla spesso di rinascita. Poi criticano le regole altrui perché troppo rigide e ti dicono che bisogna essere più elastici. Io non rincorro la perfezione, ma la semplice coerenza nelle mie regole morali. A me non costa assolutamente nulla non drogarmi, non ubriacarmi ecc. Costo zero=nevrosi zero=fatica zero. Non è integralismo, è solo piena consapevolezza delle regole.

Non si tratta di seguire questi o quei precetti, ma di averne almeno un insieme proprio. Le mie regole possono essere troppo rigide? Okay, dimmi le tue (è qui la differenza con il papa che ammette solo le sue regole). Ma una regola morale è un valore non negoziabile.

Prima di andare in giro a vantarvi di essere elastici, meditate: persino i mafiosi hanno un codice d’onore.

Relativismo morale e relativismo etico

L’uso improprio come sinonimi di etica e morale porta a usare come sinonimi anche relativismo morale e relativismo etico; se la confusione fra etica e morale è un errore veniale, ben più grave la confusione fra relativismo morale e relativismo etico. Il relativismo morale è una pratica del soggetto che, come abbiamo visto, è discutibile, mentre nella sua corretta accezione, relativismo etico significa semplicemente che i valori morali non sono validi non in assoluto ma variabili in funzione dei mutamenti sociali, politici ed economici che si verificano all’interno di una società.

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

L'IDEA REGALO

la felicità è possibile La terza edizione di un nostro best seller: ampliato per coprire tutti gli aspetti dell’esistenza, riorganizzato per essere ancora più semplice da capire e poi utilizzare per migliorare la qualità della propria vita; è anche uno straordinario mezzo per conoscere facilmente gli altri e per interpretare il mondo correttamente in ogni situazione: affetti, lavoro, salute. Un nuovo modo di concepire l’uomo, realizzandolo pienamente. La soluzione intelligente per colmare il vuoto esistenziale attualmente preda di discipline improvvisate e irrazionali, di utopistiche filosofie o impraticabili ideologie.


IL LIBRO DEL MESE

Il Manuale completo dell'alimentazione - La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. Un testo scientificamente rigoroso che spiega tutti i principi della scienza dell'alimentazione con la massima concretezza possibile; un'opera di riferimento importante per tutti gli addetti ai lavori. Lo scopo di creare nel lettore una coscienza alimentare è realizzato con uno stile chiaro, con numerosi riferimenti numerici, con la spiegazione di tutti i concetti necessari alla comprensione.

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2022 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati