Diciamocelo chiaramente senza “mezzi” termini: mezza età vuol dire avere mezzo piede nella fossa.
- Definizione: essere a metà della propria aspettativa di vita massima.
- Quando inizia: in base alla definizione precedente attorno ai 50 anni.
- La crisi: incomincia quando il soggetto si accorge “che non riesce più a fare le cose che faceva da giovane”.
Si può indorare la pillola come si vuole, ma sia il significato della locuzione e la matematica non lasciano scampo. Prima di continuare a leggere fate l’aggiornatissimo test sull’età psicologica.
Due sono però le buone notizie.
La prima è che un sondaggio inglese (Benenden Health, 2013) ci dice che la mezza età non inizia più a 40 anni, ma a 53.
La seconda ce la fornisce il Personalismo con la sua definizione di età psicologica: la mezza età incomincia quando l’età psicologica comincia a impennarsi e si allinea con l’età cronologica. Un quarantenne che dimostra psicologicamente i suoi 40 anni è già vecchio perché a 50 ne dimostrerà 50, a 60 altrettanti ecc., non sa fermare minimamente lo scorrere del tempo con la sua psiche (visto che fisicamente si può al più rallentare).
Il pregio del sondaggio inglese è che mostra chiaramente quali sono gli indicatori più importanti dell’inizio del crollo. A mio avviso, si possono anche mettere in ordine di importanza. Vediamo dunque l’hit parade del pensionato (sì, l’espressione non è appropriata perché ormai in Italia si va in pensione alle soglie del camposanto, ma qui si intende il pensionamento dalla vita veramente vissuta).

La crisi di mezza età può avere sintomi differenti negli uomini e nelle donne, ma ci sono segnali che accomunano entrambi i sessi
Hit parade del pensionato
Questa rassegna non è “scherzosa”, ma molto seria. Molti che saranno giudicati “vecchi” si sentiranno offesi, ma per criticare ciò che è moderno si deve conoscere non solo semplicemente denigrare.
1 – Essere a disagio con le moderne tecnologie
- 10 punti di penalità per chi non sa usare né computer, né smartphone
- 8 punti a chi usa il computer solo al lavoro
- 4 punti a chi usa il computer sia al lavoro sia a casa, ma, davanti al computer, non sa trovare in meno di 10″ il nome del compositore lettone Baumanis (questo è il mio test preferito per capire se una persona è moderna; condizione necessaria, ma non sufficiente!)
- 0 punti a chi ci riesce (ovviamente non vale se lo sapete già, ma confido che meno dello 0,001% dei miei lettori lo conosca).
2 – Non conoscere gli artisti musicali oggi più affermati
A prescindere dai gusti, è ovvio che chi segue ancora la musica conosca anche gli artisti non graditi.
- 10 punti di penalità a chi non conosce gli One Direction
- 6 punti a chi non conosce Fabri Fibra
- 4 punti a chi non conosce Avicii (e la sua Wake Me Up; per favore, non si pronuncia all’inglese, ma come è scritto!)
- 0 punti a chi è arrivato fin qui.
3 – Non conoscere le serie televisive del momento
Anche in questo caso, chi non si limita a seguire un solo canale (magari retro!), ma scorre i programmi televisivi ed è aggiornato, non può non conoscere titoli di successo.
- 10 punti a chi non sa identificare il titolo falso fra NCIS, Il Commissario Montalbano, X Factor, Last man
- 6 punti a chi non l’identifica fra Gomorra, Bones, Il commissario Zandog, L’isola dei famosi
- 4 punti a chi non l’identifica fra Italia’s got talent, Il gioco dei numeri, Blacklist, Criminal Minds
- 0 punti a chi arriva fin qui.
4 – Fare la pennichella pomeridiana
Ovviamente il discorso non vale se avete un lavoro che contempla turni notturni (esempio: dalle 22 alle 6).
5 – Spendere troppo tempo nelle attività di gestione della propria vita
Lavare la macchina troppo spesso, occuparsi del giardino senza che il giardinaggio sia un vero oggetto d’amore, spalare la neve senza lasciare nemmeno il tempo che i fiocchi tocchino il terreno ecc. sono sintomi di una vita che incomincia a diventare troppo “lenta”. Un giovane non lo farebbe mai.
6 – Addormentarsi in treno o davanti alla tv
Anche in questo caso significa che l’energia vitale se ne sta andando e vi state trascinando verso il letargo che precede la fine!