Gli hobby sono attività piacevoli in grado di alzare lo stato emotivo del soggetto, ma non possono essere definiti veri e propri oggetti d’amore e nella pagina dedicata abbiamo sottolineato la differenza principale:
negli hobby mancano la conoscenza e l’approfondimento dell’oggetto perché spesso manca la frequenza, il tempo a esso dedicato.
Poiché per il Personalismo l’amore si dimostra con le azioni, è ovvio che se il tempo dedicato è (volutamente) limitato e/o non c’è l’interesse ad approfondire l’oggetto, non si può parlare di oggetto d’amore.
Un tipico esempio di hobby è l’abitudine a una passeggiata domenicale nel verde, ben diversa dal fare trekking; oppure il caso comunissimo di chi tiene con sé un animale, prova affetto, ma sostanzialmente non gli dedica certo le attenzioni che si è soliti dedicare a una persona che si ama. Quest’ultimo esempio può sembrare drastico, ma è sottolineato dal fatto che ormai esistono persone che ai loro animali dedicano moltissime risorse e un bel po’ del loro tempo.
Diventa quindi fondamentale capire se ciò che facciamo rientra nella sfera degli hobby o in quella degli oggetti d’amore (un po’ come capire se una persona è un vero amico o solo un amico parziale).

Gli hobby sono attività piacevoli in grado di alzare lo stato emotivo del soggetto, ma non possono essere definiti veri e propri oggetti d’amore
Il falso oggetto d’amore
Può capitare che in alcuni periodi della nostra vita dedichiamo molto tempo e risorse a un hobby fino al punto da scambiarlo per oggetto d’amore. Un’analisi attenta indicherebbe che manca la stabilità. Relativamente a un hobby, se troviamo qualcosa di meglio da fare, possiamo abbandonarlo, temporaneamente o definitivamente. Pensiamo a una persona che ci è molto cara: difficilmente non ci importerebbe lasciarla per diverse settimane solo perché “ci divertiamo” con altro! Questo paragone può sembrare molto restrittivo, ma indica che il grado di coinvolgimento con un oggetto d’amore è molto più elevato che con un hobby anche molto importante.
La differenza fra hobby e oggetti d’amore
A quanto finora detto si potrebbe obiettare che se l’importante è alzare lo stato emotivo del soggetto anche una vita piena di hobby può essere ugualmente soddisfacente. È la situazione di molte persone che non se la sentono di allocare molte risorse a questo o a quello, ma nello stesso tempo amano avere una vita attiva. Dov’è il problema? Qual è la differenza con una persona top?
Come sempre, nella strategia dei Top People la differenza è a lunga scadenza. Non è difficile capire che
un hobby è molto più instabile di un oggetto d’amore.
Se il lavoro aumenta non c’è più spazio; se le esigenze familiari pressano, idem; se ci si stanca possiamo lasciarlo perdere per un po’. Niente di grave, si può trovare qualcosa di altrettanto stimolante. Il vero problema si ha nel caso in cui la diminuzione di interesse sia fisiologica, come per l’avanzare dell’età. Nessuno può negare che una delle caratteristiche dell’invecchiamento è quella di rendere la persona meno attiva. In questa condizione gli hobby vengono spazzati via (al più diventano occupazioni con cui attendere la fine), gli oggetti d’amore no.
Il test per gli oggetti d’amore
Tenendo presente quanto detto, in presenza di hobby od oggetti d’amore si possono ipotizzare alcuni scenari interessanti.
Solo hobby
Come detto, man mano che il tempo passa la persona diventerà sempre più “vecchia“, non c’è nessuna protezione esistenziale.
Troppi hobby
C’è il rischio che soffochino i nostri oggetti d’amore, sottraendo loro tempo. Gli hobby devono entrare naturalmente e a bassa priorità; quando sono troppo invadenti sottolineano la situazione in cui non ci sono veri oggetti d’amore. Per capirci: posso stare finalmente con l’amore della mia vita, che faccio? Vado a giocare a tennis (un mio hobby) solo perché un amico mi ha invitato?
Gli oggetti d’amore ridimensionati
Si ha quando un oggetto d’amore viene vissuto come un hobby perché ridimensionato per motivi vari, il tempo in primis. Si è spesso nel caso in cui non si sanno ben gestire i conflitti. A volte il soggetto vive con l’illusione di rimandare a un periodo futuro il momento in cui potrà veramente vivere il suo oggetto d’amore, non considerando che, se non esercitato, il fuoco vitale che è in lui con il tempo si spegnerà e, quando sarà il momento, non arderà abbastanza.
Un oggetto d’amore ridimensionato sono i figli dopo il distacco; quando i figli se ne vanno, molti genitori provano un senso di vuoto perché un oggetto d’amore è diventato un hobby (quando manca il tempo, la frequenza voluta per vivere con loro). Questo esempio serve anche per non banalizzare il concetto di hobby che ha una grande importanza nel Come essere felici.