La crescita personale è un percorso di cambiamento/miglioramento che mira a raggiungere obiettivi specifici che una persona può porsi in ambito professionale e/o personale: il potenziamento delle competenze e delle capacità nel lavoro, un più alto livello di professionalità e, sempre più frequentemente, una più profonda conoscenza di sé stessa e l’acquisizione di strumenti psicologici idonei a gestire le proprie emozioni e i rapporti interpersonali. Anche sulla falsariga di modelli sociali incessantemente proposti, il raggiungimento del successo (professionale/sociale) è il traguardo finale a cui si punta.
In linea teorica, un percorso di crescita (soprattutto per gli aspetti professionali) potrebbe essere compiuto individualmente attraverso lo studio, l’approfondimento e l’esercizio, ma quasi sempre viene fatto usufruendo di aiuti esterni quali corsi, seminari, coaching o eventualmente con l’aiuto di uno psicologo, di un life coach o di un pool di professionisti.
L’offerta è molto ampia sia in termini di specificità di obiettivi da raggiungere che di durata, modalità e costo; non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per dare un’idea della vastità e della tipologia dell’offerta, ecco alcuni esempi di proposte che si possono trovare in Rete alla voce “crescita personale”:
- Corsi di comunicazione e relazioni interpersonali.
- Donne e leadership (gestione dello stress, superamento del divario di genere…).
- “Fai chiarezza su chi sei, impara a gestire le relazioni, impara a prendere le giuste decisioni, sviluppa il tuo progetto di vita…”.
- “Sviluppa il tuo potenziale professionale in modo veloce, efficace e definitivo”.
- Programmazione neuro-linguistica (PNL), comunicazione, miglioramento del corpo, perdita di peso, instaurazione di nuove abitudini, imparare a imparare, migliorare l’autostima, diventare consapevole, imparare a ragionare bene, vincere le insicurezze, ascolto attivo, saper gestire un gruppo, il senso di appartenenza, trasformare i problemi in opportunità…
Come si vede, gli ambiti contemplati sono moltissimi e per raggiungere gli obiettivi vengono proposte partecipazioni (individuali o collettive) a incontri di un fine settimana, seminari, corsi online di durata variabile da qualche ora a decine di ore, corsi in presenza con frequenza settimanale ecc.
Anche per i costi l’offerta è in grado di consentire quasi a tutti di provarci: si va da qualche decina di euro fino a migliaia di euro, eventualmente con week-end in luoghi rinomati, giochi “educativi”, attività di gruppo…
Crescita personale: tante proposte, poca credibilità
Molte delle proposte catturano chi non ha sufficiente spirito critico da capire che “convincere una persona che è brava non vuol dire farla diventare veramente brava!”. Molte proposte di crescita personale sfruttano l’effetto Icaro (Albanesi, 2021): rinchiuso con il padre Dedalo nel labirinto di Creta, Icaro fuggì volando con le ali che il padre aveva adattato con la cera al proprio corpo e a quello del figlio; avvicinatosi troppo al Sole, la cera si sciolse e Icaro cadde in mare. Il meccanismo di tante proposte di crescita personale consiste nel convincere il soggetto che “può volare”.
Il super life coach
In genere, le proposte di crescita personale lavorano sull’aspetto psicologico del soggetto e i risultati (vedasi il paragrafo La crescita su base psicologica) sono tanto migliori quanto più la proposta è seria. In realtà, per arrivare al successo non sempre è sufficiente una crescita personale basata su un miglioramento della personalità del soggetto.
Vediamo alcuni esempi di crescita personale che richiederebbero un’analisi preliminare per indirizzare il soggetto verso un personaggio che può “cambiare la situazione”. C’è dunque necessità di un super life coach che intervenga direttamente solo quando la crescita personale è su base psicologica.
Doti naturali (classe) – Ci sono contesti in cui una mancanza di doti naturali penalizza notevolmente; è il caso dei tanti giovani che sognano di diventare rockstar o rapper di grande successo. In questo caso, molto onestamente, dopo un’analisi delle capacità del soggetto, il super life coach non può che dare un consiglio: cambia strada!
Conoscenza/cultura – Il caso in cui nel contesto serva per emergere una cultura specifica. Pensiamo a un commerciale che lavori nel campo dell’informatica; se non ha sufficienti competenze tecniche sarà sempre in balia dei suggerimenti (anche commerciali!) di tecnici troppo innamorati del proprio lavoro. Ovvio consiglio: farsi una cultura tecnica di base o cambiare settore (dove le sue conoscenze siano già sufficienti).
Aggiornamento – Se chi ha una personalità statica (quindi ricadiamo in una crescita personale su base psicologica) rifiuta l’aggiornamento ritenendolo “inutile”, c’è chi non si rende conto che i prodotti, i metodi e le soluzioni che propone sono ormai obsoleti.
Allenamento – Riguarda tutti coloro che credono che per arrivare al successo si possa prescindere da grandi risorse di tempo dedicate all’oggetto delle loro azioni. Come un atleta non può vincere le Olimpiadi se non si allena moltissimo, come uno scrittore non può scrivere un best seller se non conosce alla perfezione la lingua ecc., così, in qualunque campo, non si può prescindere dal tempo dedicatogli. Il super life coach evidenzierà la carenza e potrà poi seguire in prima persona (o affidare a un personal trainer specifico) l’allenamento del soggetto.
Tecnica – Ci sono soggetti che agiscono su base istintiva, convinti che nel campo in cui operano non serva imparare la tecnica con cui rendere efficienti le loro azioni, un po’ come un tennista che voglia emergere senza curare il servizio e tutti i colpi che costituiscono il bagaglio tecnico di un campione. Dopo aver evidenziato il problema, il super life coach indirizzerà il soggetto verso un “buon allenatore”.
Esperienza – Ci sono campi dove il successo si ottiene solo con l’esperienza (mediata dalle conoscenze, altrimenti resta solo un’esperienza da praticoni), pensiamo al campo medico. Il super life coach non potrà che studiare un percorso di carriera dove il soggetto si potrà fare l’esperienza necessaria nel più breve tempo possibile.

Per migliorare la propria vita si deve essere disposti a cambiare.
Crescita personale su base psicologica
Vediamo alcuni esempi.
Mario lavora all’ufficio vendite e tratta coi clienti. Conosce bene tutti gli aspetti del suo lavoro, ma nelle negoziazioni riesce difficilmente a concludere contratti vantaggiosi perché spesso si lascia coinvolgere emotivamente e sopraffare dallo stress. Risultato: davanti alle insistenze dei clienti per l’ottenimento di maggiori sconti o altre concessioni, finisce quasi sempre col cedere.
Andrea è addetto al recupero crediti e sollecita i clienti per ottenere il pagamento; fino a che si tratta di scrivere lettere e gestire il recupero dall’ufficio, svolge egregiamente il suo compito, ma quando partecipa a incontri diretti presso i clienti, tende a farsi sovrastare dalla loro personalità ottenendo così molto meno di quanto potrebbe.
Laura opera nel marketing strategico della sua azienda; è una donna di bella presenza, spigliata e molto volenterosa. Nonostante il grande impegno non ottiene i risultati sperati e la sua carriera ristagna. Conosce a fondo il mercato e le strategie più utilizzate, ma le sue proposte sono spesso accantonate perché non le sa opportunamente inquadrare in una dimensione numerica e men che meno statistica.
Servirebbe a Mario la partecipazione a corsi sulle strategie di negoziazione e/o sulla PNL (programmazione neurolinguistica)?
Andrea potrebbe trarre giovamento dall’approfondimento degli aspetti legali del credito o dal partecipare a uno specifico corso per Credit manager?
Sarebbero concretamente d’aiuto alla carriera di Laura percorsi di consapevolezza di sé, superamento del divario di genere o anche migliorare le sue conoscenze informatiche o il suo inglese?
Dunque, questi percorsi potrebbero essere teoricamente utili, ma non risolverebbero la situazione a nessuno dei nostri tre amici perché per ciascuno il problema risiede altrove: Mario dovrebbe imparare a gestire la sua emotività e lo stress, ad Andrea sarebbe necessario acquisire una corretta autostima e Laura potrebbe migliorare moltissimo le sue prestazioni se acquisisse una mentalità molto più razionale per riuscire a inquadrare le sue proposte in una cornice numerica e statistica.
E allora come comportarsi se non si è soddisfatti di sé, dei risultati del proprio lavoro o delle proprie relazioni e ci si rende conto (più o meno consciamente, magari dopo aver esaminato la situazione con un esperto life coach) che è la personalità che ci impedisce di migliorare?
Si deve partire sempre da sé stessi, verificando se si possiede o no una personalità equilibrata: è il primo e più importante elemento di cui ci si deve preoccupare. Sono le fondamenta su cui si costruisce la casa; se non sono solide tutto il resto può essere sempre a rischio, se non di crollo, di scricchiolamento.
Le criticità nella personalità sono sempre un grande ostacolo che si frappone tra i desideri che si hanno e la loro realizzazione; anzi, spesso le criticità deformano la capacità stessa di individuare correttamente i propri desideri.
Per tornare ai nostri tre amici, con una personalità equilibrata quasi certamente non avrebbero i problemi descritti e/o comunque per loro sarebbe molto più semplice capire se e di che cosa hanno effettivamente bisogno per crescere. Desiderare di migliorarsi è più che legittimo, ma va fatto in modo appropriato.
Quindi, dando per scontato che la realtà è molto complessa e senza nulla togliere alla serietà e alle capacità di molti professionisti del settore, resta imprescindibile costruirsi innanzitutto una personalità equilibrata per poter fare le scelte giuste. Nella maggior parte delle situazioni essere equilibrati è già di per sé la miglior prevenzione ed anche la soluzione dei problemi che si possono presentare sul proprio cammino.