Le classi esistenziali sono le classi in cui può essere suddivisa la popolazione relativamente alla qualità della vita. Osserviamo la piramide esistenziale.
Per il Personalismo esse sono sostanzialmente tre: Top, Soft e Bottom People.
Il test della radio
In una stanza ci sono tre soldati, Tizio, Caio e Sempronio, scelti per un importante esperimento. A ognuno di loro viene data una radio con auricolare, accesa, con l’ordine di attendere un paio d’ore. A tutti viene anche dato l’ordine di non spegnere la radio e di non togliersi l’auricolare.
Tizio ascolta la sua radio e si accorge che il canale che sta ascoltando è orribile, inizia ad agitarsi sulla sedia, muove e sbatte la testa, sperando che la musica cambi. Diventa sempre più impaziente, si alza, picchia i pugni contro la porta della stanza, vuole protestare. Poi cerca di calmarsi, ma non ce la fa, si rialza, urla per non sentire quell’orribile canale. Passa due ore d’inferno.
Caio si accorge subito che la sua musica non è quella preferita, ma cerca di non sentirla, si astrae, pensa ad altro. Forse anche gli altri due sentono la stessa mediocre musica, del resto c’è Tizio che sembra disperato! Ogni tanto percepisce qualche brano, ma si accontenta di quella melodia, in fondo non sono che due le ore da passare. A tratti sembra anche addormentarsi, sì, forse dormire è il modo migliore per non essere infastiditi oltre misura da quella nenia.
Come Caio, anche Sempronio avverte immediatamente che la musica è orribile. Pensa all’ordine ricevuto: non spegnere la radio. L’ordine non dice: non girare la manopola per cambiare canale. Con molta calma Sempronio inizia a smanettare con la manopola per sintonizzarsi sulla stazione radio preferita; ogni tanto incappa in canali anche peggiori di quello iniziale, a volte solo fruscii, poi, finalmente, dopo pochi minuti, la trova. La sua espressione diventa beata, stridente contrasto con la disperazione di Tizio o la rassegnazione di Caio.
Scegliete tre aggettivi per definire il comportamento dei tre soldati. Fatto?
Questo test è una metafora. I tre soldati rappresentano i tre principali atteggiamenti nei confronti della vita, la musica iniziale della radio i condizionamenti che hanno formato la personalità dell’adolescente, prima della maturità. Quasi mai (fortunati coloro per i quali la musica ricevuta è perfetta!) i condizionamenti consentono di ricevere una radio sintonizzata sulla stazione ottimale. C’è chi fa come Tizio e si dispera perché la musica non lo rende felice, arrivando persino a spegnere la radio (suicidio); c’è chi fa come Caio, si rassegna a una vita mediocre, “perché tutti ce l’hanno così” e infine, i pochi veramente intelligenti, girano la manopola, cambiano canale (personalità) e sentono la loro musica preferita.
In alcuni casi, per proprio merito o per circostanze fortuite della vita, Caio comprende che si può cambiare e vivere meglio e si fa insegnare come cambiare stazione radio. Una stazione radio veramente interessante è quella del Personalismo e tanti Top People la ascoltano.
- Tizio: irrecuperabile
- Caio: Soft People
- Sempronio: Top People
Classi esistenziali e discriminazione
Una possibile obiezione è che le classi esistenziali finiscono di fatto per discriminare tra la popolazione. In realtà non è così perché, a differenza di discriminazioni basate sul sangue (nobiltà), sul colore della pelle (razzismo), sul sesso, sulla religione ecc., la condizione di top è accessibile a tutti. Come essere ricchi non è una colpa, nemmeno essere top lo è. Come la ricchezza diventa condannabile quando è usata per discriminare e quando è ostentata per apparire, anche essere top (o ogni altra condizione positiva) lo è se serve per imporsi in qualche modo sui propri simili. Ma come vedremo, un tale atteggiamento non è affatto equilibrato e quindi non è top.
Top People e flessibilità
Non si deve commettere l’errore di pensare che lo stile di vita top sia rigido. Top e bottom non vogliono dire rigido o flessibile. La coerenza con cui una persona top ricerca la miglior qualità possibile della vita non vuol dire rigidità. Anzi, lo stile di vita della persona top è molto flessibile. Innanzitutto perché rimuove tutti i condizionamenti, non dando nulla per scontato. In secondo luogo perché gli obiettivi che si prefigge sono sempre obiettivi a soglia, una soglia raggiunta la quale è abbastanza inutile proseguire con gli sforzi, ma conviene “godersi la vita”, proprio perché quegli sforzi non sarebbero produttivi e rischierebbero di farci tornare indietro nel percorso del benessere. Per esempio, le personalità critiche del Personalismo sono a soglia (e nonostante questo gran parte della popolazione ne è affetta!): per affrontare con successo il test di personalità di Albanesi basta superare tutte le soglie critiche, non serve (anzi è controproducente!) essere perfezionisti. Stessa cosa dicasi per le condizioni salutistiche: per essere magri basta avere certi parametri, non serve ottimizzarli sempre più (come invece fanno gli ortoressici); così per fare sport a medio-alta intensità basta evitare il low-intensity training, non serve essere agonisti o addirittura campioni!
Proprio perché è flessibile, la strategia del Top People consente di vivere la vita alla grande.