L’ambizione è oggi intesa come una forte determinazione nell’avere un successo di tipo personale (affari, carriera, ricchezza ecc.) sopravanzando gli altri, un significato ben diverso da quello strettamente etimologico (dal latino ambitio, da ambi, in tutte le direzioni, e itum, andato: volontà di andare in tutte le direzioni, di scoprire nuove cose).
L’ambizione secondo il Personalismo
Per molti l’ambizione è il fulcro della personalità volitiva, per il Personalismo è un chiaro sintomo di personalità non equilibrata.
Un ambizioso è un apparente (e, a volte, un violento).
Non c’è nulla di sbagliato nella ricerca del successo, ma è in quel “sopravanzando gli altri” che casca l’asino.
A tutti coloro che fanno corsi per aumentare l’ambizione delle persone vorrei suggerire di riflettere sulla loro pochezza morale e consigliare un’alternativa molto più forte e valida dell’ambizione.
Pensiamo a uno sportivo che, dopo mesi, anni di duro lavoro, perde un’olimpiade per un’inezia, pochi decimi di secondo: se va dal primo classificato e gli stringe la mano, gli fa i complimenti e sul podio apprezza comunque la sua medaglia d’argento, la sua immagine ne esce ingigantita, un vero sportivo. Supponiamo invece che urli, si disperi, pianga, accusi l’avversario di aver barato, diserti la premiazione ecc.: non solo non è un campione, ma è solo un pover’uomo. Il primo ama lo sport che fa e ne accetta i verdetti, il secondo aveva solo l’ambizione di essere il numero 1.
Purtroppo nella vita non si usa lo stesso metro di giudizio che si usa nello sport (ecco perché lo sport ha un valore etico!) e l’ambizione è vista come una molla positiva che, magari passando sui cadaveri degli altri (gli affari sono affari, la stupida frase del furbastro), ti fa arrivare in vetta.
Che l’ambizioso sia apparente è scontato, visto che il confronto con gli altri è il suo pane quotidiano; se è anche un violento, allora non si fa scrupoli per ottenere ciò che vuole e diventa una persona eticamente negativa.
L’alternativa
Poiché cercare il successo personale è comunque auspicabile, se non è l’ambizione, qual è la molla che può farci dare il meglio? Per il Personalismo la risposta è semplice: l’amore.
Nel soprariportato paragone dello sportivo, non è difficile capire che il primo soggetto, oltre che equilibrato, ama il suo sport, mentre il secondo fa sport solo come strada per un’affermazione personale. Quindi due sole regole:
- l’ambizione è un surrogato dell’amore che ti dà una determinazione nevrotica ed eticamente discutibile per raggiungere un obbiettivo.
- Cerca la determinazione per il successo nell’amore per quello che fai, non nell’ambizione di prevalere sugli altri.
Concludendo, in quanto apparente
l’ambizioso non è una persona semplice
e quindi
diffidate sempre di chi è ambizioso.

Per molti l’ambizione è il fulcro della personalità volitiva, per il Personalismo è un chiaro sintomo di personalità non equilibrata
Nelle varie sezioni di questo sito troverete spesso critiche a uomini di scienza, religiosi, politici ecc. Riflettete e notate come spesso i loro errori nascano da una notevole ambizione. Quelle che seguono sono righe che scrissi anni fa durante una noiosissima lezione di storia dove si parlava di un “grande” politico:
Lo Scienziato, iniziando il processo:
“Puniamo Giacinto Martinelli,
non conosce i buchi neri”.
Di rimando il Filosofo disse:
“In prigione Giacinto Martinelli,
non si è mai domandato se esiste”.
L’Affarista con tanti zeri sul conto in banca:
“Lavori forzati per il povero Martinelli, guadagnerà i soldi per la sua bara”.
E il Santo, fregandosi le mani:
“Torture per Giacinto Martinelli, pregò solo una volta, da bambino”.
Il Generale dal suo pulpito gridò:
“Ergastolo per Giacinto Martinelli, non conosce i colori della sua bandiera”.
Infine il verdetto fu del Politico:
“Impiccate Giacinto Martinelli, non ebbe mai la sacra ambizione di dominare la vita degli uomini”.
E arrivò l’odiato Martinelli, un infermiere dal camice bianco che li portò tutti in isolamento.
Ambizione – Frasi famose
- L’ambizione, virtù del soldato, preferirà piuttosto una sconfitta a una vittoria che la metta in ombra. (William Shakespeare)
- L’ambizione striscia o vola. (Edmund Burke)
- L’ambizione è la morte del pensiero. (Ludwig Wittgenstein)
- Un uomo non è infelice perché ha dell’ambizione, ma perché ne è divorato. (Montesquieu)
- L’origine di tutti i peccati è il senso d’inferiorità − detto altresì ambizione. (Cesare Pavese)
- La massima ambizione dell’uomo? Diventare ricco. Come? In modo disonesto, se è possibile; se non è possibile, in modo onesto. (Mark Twain)
- Stai lontano dalle persone che cercano di sminuire le tue ambizioni. Le persone piccole lo fanno sempre, ma quelle veramente grandi ti fanno sentire che anche tu puoi diventare grande. (Mark Twain)
- Sempre preceduta da “folle”, quando non è nobile. (Gustave Flaubert)
- L’ambizione è l’ultimo rifugio del fallito. (Oscar Wilde)
- L’ambizione non s’accorda affatto con la bontà; s’accorda con l’orgoglio, con l’astuzia, con la crudeltà. (Lev Tolstoj)