Troppe persone pensano che l’intelligenza sia proporzionale alla capacità di risolvere quiz a livello logico-matematico (intelligenza logico-matematica). Parlando di intelligenza, abbiamo visto che ne esistono di diversi tipi e quella logico-matematica è solo una delle possibili.
Nell’articolo sull’intelligenza abbiamo mostrato che per esempio l’intelligenza scacchistica ha ben poco a che fare con la comprensione del mondo, per cui una persona può essere un genio negli scacchi, ma un disadattato nella vita (ovviamente esistono geni degli scacchi che sono molto equilibrati). Il paragone scacchistico è da tutti compreso, ma è più difficile capire che l’intelligenza logico-matematica non è l’intelligenza perché comunque la matematica e i numeri entrano più pesantemente degli scacchi nella vita quotidiana.
In realtà, l’intelligenza logico-matematica è solo una condizione facilitante una buona intelligenza esistenziale, non è né necessaria, né sufficiente. Non è necessaria perché gli scenari che propone sono spesso astratti e la logica entra solo in pochi scenari reali, spesso dominati dalla statistica o dall’incertezza; non è sufficiente perché la logica non è che una componente della razionalità e l’intelligenza esistenziale ha sfumature psicologiche e acquisitive (esperienza), oltre che razionali.
Per capire i limiti dell’intelligenza logico-matematica si analizzi questo “difficile” problema sottoposto come test per le Olimpiadi di Matematica agli studenti di scuole superiori asiatiche (14-16 anni).
Albert e Bernard hanno appena conosciuto Cheryl, e vogliono sapere quando è il suo compleanno. Cheryl dà loro una lista di 10 possibili date:
15 maggio, 16 maggio, 19 maggio
17 giugno, 18 giugno
14 luglio, 16 luglio
14 agosto, 15 agosto, 17 agosto
A questo punto, Cheryl rivela ad Albert solo il mese e a Bernard solo il giorno del suo compleanno. Dopodiché i due parlano tra loro.
Albert: «Non so quando sia il compleanno di Cheryl. Ma so che non lo sa neanche Bernard».
Bernard: «All’inizio non sapevo quando fosse il compleanno di Cheryl. Ma adesso lo so».
Albert: «Ora so anch’io quando è il suo compleanno».
Quindi: quando è il compleanno di Cheryl?
Provate a risolverlo, prima di leggere la soluzione in fondo all’articolo.

La principale distinzione tra tipi di intelligenza è quella tra intelligenza logico-matematica e intelligenza verbale, ma una non esclude l’altra
Se non ce la fate siete comunque in buona compagnia, visto che anche il giornalista che ha scritto il pezzo sul quotidiano su cui ho letto la notizia non deve aver compreso il test, tanto che la sua soluzione, probabilmente non tradotta perfettamente, non è stata compresa da alcuni lettori che hanno commentato (a torto!) che il test era sbagliato!
Ho risolto il test in un paio di minuti, non tanto perché io sia molto intelligente, ma perché sapevo come si fa. Molti test logico-matematici hanno lo stesso meccanismo di soluzione, ignoto ai più, ma ben noto a chi li maneggia da tempo. Un po’ come negli scacchi, anche un giocatore mediocre vede una bella combinazione se fa parte di quelle “standard” che comunque sfuggono a chi è molto intelligente (dal punto di vista logico-matematico), ma non ha molta esperienza scacchistica.
Il test si risolve con il principio di esclusione a indizi. Ogni indizio serve per escludere alcune risposte finché ne resta una sola. Quindi la domanda da farsi è: l’indizio quali risposte elimina?
Si procede con i vari indizi finché resta una sola possibilità.
NOTA: dovete ragionare come un osservatore esterno che ascolti il dialogo di Albert e Bernard.
La soluzione – Il primo indizio rivela che Albert è sicuro che Bernard non conosce la soluzione quindi l’indizio esclude i mesi di maggio e giugno perché, avendo giorni che altri mesi non hanno e conoscendo Bernard il giorno, Albert non potrebbe essere sicuro che Bernard non sappia la data.
ATTENZIONE! Alcuni sostengono che in base al primo indizio si potrebbero escludere solo i giorni 18 giugno e 19 maggio; questa posizione è errata perché Albert “deduce” che Bernard non conosce la data; se a lui fosse stato detto maggio o giugno come potrebbe essere “certo” che Bernard non conosca subito la data esatta? Quindi ad Albert è stato detto o luglio o agosto. Restano i mesi di luglio e agosto.
Il secondo indizio esclude il giorno 14 perché ora Bernard si dice di sicuro di conoscere la data e, poiché non conosce il mese, non può essere il 14, visto che sarebbe comunque indeciso fra luglio e agosto. Restano il 16 luglio, il 15 agosto e il 17 agosto.
Il terzo indizio ci dice che ora anche Albert conosce la data, ma visto che lui sa inizialmente solo il mese, la data non potrebbe essere il 15 o il 17 agosto perché altrimenti Albert sarebbe ancora incerto fra due possibilità. Quindi la data è il 16 luglio.